Ortodonzia del bambino e dell'adulto

Terapia ortodontica intercettiva: perché prevenire è meglio di curare

Nel nostro studio offriamo un approccio a 360 gradi.

Per terapia ortodontica INTERCETTIVA si intende la terapia effettuata in dentatura decidua e mista e prevede una fase funzionale, una fase ortodontica tradizionale e una fase di contenzione.

La terapia non si occupa solo di raddrizzare i singoli denti, ma anche di armonizzare le complesse funzioni del cavo orale (masticazione, deglutizione, respirazione e fonazione).

Se nel cavo orale, in tenera età, questi elementi non svolgono il loro compito in modo naturale ed armonico come conseguenza si potrebbero manifestare malocclusioni dentali, scorretto sviluppo delle ossa del volto, problematiche posturali, possibili otiti, inappetenza, mal di testa.

Per ottenere una corretta funzione del cavo orale ci avviciniamo dolcemente al piccolo paziente con la correzione funzionale dei sistemi del cavo orale facendo utilizzare l’Attivatore plurifunzionale (APF), un apparecchio di caucciù o di silicone che, mantenuto tra le arcate dentali, guida la lingua sul palato, favorisce la normale postura della mandibola a bocca chiusa e permette la normale deglutizione.

L’uso dell’Attivatore quindi migliora la masticazione, la deglutizione, la respirazione, la fonazione, la qualità del sonno, permette l’eliminazione delle abitudini viziate (per esempio il succhiamento del dito, del ciuccio, del labbro, la deglutizione atipica, la respirazione orale). L’Attivatore è uno strumento molto delicato (quindi indicato in tenera età) da usare circa 1 ora durante il giorno e tutta la notte.

Durante questa prima fase funzionale della terapia in alcuni casi ci affianchiamo ad altre figure terapeutiche come il logopedista, l’osteopata, il posturologo.

Terminata la fase funzionale, inizia la terapia ortodontica tradizionale che ha lo scopo di armonizzare la posizione dei denti e correggere eventuali anomalie di crescita delle ossa facciali.

Prediligiamo tecniche (sia fisse sia mobili) delicate, lente, poco invasive, quindi indicate in tenera età.

Terminata la fase ortodontica tradizionale intercettiva inizia la fase di contenzione e di controllo fino alla completa permuta dentale, al termine della quale può essere necessario rifinire la posizione di alcuni denti.

 

L’ortodonzia in età adulta

Non è mai troppo tardi per il sorriso che hai sempre sognato

L’ortodonzia è la disciplina che si occupa del trattamento delle malposizioni dentali e dento-scheletriche.

Anche gli adulti possono ottenere un grandissimo beneficio dal trattamento ortodontico, in quanto è possibile intervenire sia per correggere le malocclusioni, aumentando quindi la funzionalità, sia per migliorare l’aspetto estetico.

Nell’adulto il trattamento ortodontico può rivelarsi estremamente vantaggioso non solo perché consente di allineare i denti migliorando così l’aspetto estetico, ma anche perché ha effetti positivi sulla postura che, man mano che si va avanti con l’età, va curata con attenzione ai fini di prevenire problematiche a carico della colonna vertebrale.

Il trattamento ortodontico prevede una visita diagnostica molto accurata che comprende: impronte digitali delle arcate dentali, esami radiografici laterali e frontali del cranio, set up fotografico completo. Questa accurata raccolta dati permettere al dentista di studiare in maniera precisa la dentatura del paziente, individuare i difetti da correggere e definire così quale tipologia di apparecchio sarà necessario.

Esistono diverse tecniche ortodontiche

  1. Apparecchio tradizionale con placchette metalliche o in ceramica, in tal caso le placchette sono appena visibili e si mimetizzano con il colore naturale del dente.
  2. Ortodonzia invisibile con allineatori (INVISALIGN) si tratta di una terapia ortodontica innovativa che utilizza una serie di mascherine trasparenti e rimovibili (allineatori): man mano che si sostituiscono gli aligner, ogni due-tre settimane circa, i denti si spostano gradualmente fino al raggiungimento della posizione finale desiderata. L’apparecchio invisibile, sfrutta una tecnologia computerizzata tridimensionale che permette di visualizzare in anteprima i risultati del trattamento. I vantaggi estetici sono evidenti, ma non è da meno anche la praticità e la semplicità nella pulizia.
  3. Apparecchio linguale (INCOGNITO): l’apparecchio viene applicato sulla parte interna dei denti, di conseguenza risulta del tutto invisibile all’esterno. E’ un’opzione molto efficace, ma di più difficile gestione rispetto all’ortodonzia invisibile.