Igiene orale e prevenzione
Il nonno mi diceva: l’importante è che tu sia pulito e profumato!
L’igiene orale domiciliare
Lo scopo delle manovre di igiene orale domiciliare è l’eliminazione della placca batterica da tutte le superficie dei denti e dal solco gengivale. La rimozione della placca batterica è necessaria per prevenire carie dentarie e malattie delle gengive.
Una corretta igiene orale domiciliare porta a numerosi vantaggi, tra i quali possiamo riconoscere:
- Prevenzione dell’insorgenza di malattie a denti e gengive
- Maggior durata nel tempo delle terapie effettuate in bocca
- Alito piacevole
- Comfort relativo allo stato di benessere
- Notevole risparmio economico a lungo termine per cure o ritrattamenti
Placca e tartaro
La placca batterica è una patina aderente al dente che si forma, indipendentemente dall’alimentazione, ogni 12 ore circa.
Il tartaro è la placca batterica calcificata per deposizione di sali di calcio. In assenza di placca il tartaro non si forma. Il tempo di calcificazione della placca è condizionato dal tipo di saliva, dalla presenza di alcuni tipi di batteri e dall’igiene orale. L’eliminazione del tartaro è possibile solo con un’igiene professionale.
Rilevazione della placca
Molto utili in particolar modo per i bambini sono le pastiglie rivelatrici di placca bitonali (Oral-B). Utilizzate dopo la normale pulizia dei denti evidenziano la placca recente di blu, quella stratificata da oltre 48 ore di viola, permettendo così di evidenziare se lo spazzolamento è stato efficace o meno.
La pulizia degli spazi interprossimali
Le zone interprossimali sono quelle tra un dente e l’altro. E’ importantissimo rimuovere la placca batterica da queste zone perché è proprio da qui che inizia la maggior parte delle carie e la malattia parodontale.
Due sono gli strumenti utili per la pulizia di tali zone: il filo interdentale e gli scovolini.
Il filo interdentale è utile quando le papille interdentali riempiono completamente gli spazi tra dente e dente, va passato almeno una volta al giorno.
Se gli spazi tra dente e dente sono più ampi si rende indispensabile l’utilizzo degli scovolini. Esistono diversi tipi e misure di scovolini e la misura andrebbe scelta in modo che lo scovolino riempia il più possibile gli spazi interdentali.
Lo scovolino va inserito tra i 2 denti e fatto lavorare avanti e indietro per un paio di volte. La pulizia con gli scovolini va fatta almeno 2 volte al giorno.
Tecnica di spazzolamento e tipi di spazzolino
La pulizia con lo spazzolino va eseguita almeno 3 volte al giorno dopo i pasti: alla mattina, a metà giornata e alla sera.
Lo spazzolino va usato seguendo una precisa tecnica: applicato con la testa angolata a 45° rispetto all’asse lungo del dente, va spinto verso il margine gengivale, quindi vanno eseguite 20 rotazioni e dei movimenti in “uscita” verso il piano occlusale in modo da allontanare la placca dai denti.
Il miglior spazzolino è quello che meglio si adatta alle proprie esigenze.
Lo spazzolino Butler 409 ha le setole morbide ed una testina di dimensioni adatte per raggiungere anche le zone posteriori degli ultimi denti.
Lo spazzolino Curaprox CS 1560 ha le setole più morbide del Butler 409.
Il Butler 435 ha le setole molto morbide per chi ha problemi di recessioni gengivali.
Il Butler 308 è adatto per pulire quelle superfici dei denti che non sono altrimenti accessibili.
Gli spazzolini elettrici Oral B Sonic complete ( https://www.az-oralb.it/it-it) e Philips Sonic care (https://www.philips.it/c-m-pe/spazzolini-elettrici) possono costituire una valida alternativa per le persone che hanno difficoltà manuali o in caso di specifici problemi (spazzolamento traumatico, usure dei colletti).